Seconda Divisione, seconda a nessuno!

Scritto il 02 Giu in: Senza categoria - Nessun commento »

” Se sai incontrarti con la vittoria e la sconfitta e trattare con questi due impostori allo stesso modo” ( J.R. Kipling)La nuova Seconda Divisione.

Una squadra di giovani promesse, qualche veterana e la stessa voglia di rivalsa. Due mister, Michele e Gabriele a completare quello che sarà il ricordo di un’annata incredibile.

Si parte. Sarà la stagione dei tie break. Sarà la stagione dell’imbattibilità casalinga. È il 20 dicembre. Il debutto è a Jesi contro la Monteschiavo. 0-3 e ghiaccio rotto. Pausa natalizia. Si riprende il 12 gennaio. L’ Avis dovrebbe, da calendario, giocare in casa contro l’Us Senigallia. La Federazione chiede a tutte le società di promuovere la categoria e giocare in campo neutro. Domenica 12 si gioca a Falconara e arriva la seconda vittoria, più sofferta rispetto alla prima, per 3-2. La terza arriva a Falconara (1-3). Il 26 gennaio, dopo tre gare disputate consecutivamente in trasferta, il Corinaldo gioca davanti al proprio pubblico. L’avversaria è la Polisportiva Ostra. Le ragazze di Badioli s’impongono 3-2. Trasferta infrasettimanale al Palarossini contro il fanalino di coda Pro Patria. Altro 1-3, nonostante non sia una delle partite più belle giocate fino a quel momento. C’è ancora da lavorare. Altra vittoria netta in casa, 3-0 contro la Conero Volley. Il giro di boa arriva un sabato pomeriggio a Falconara. Altro tie break. Questa volta è il Corinaldo a rincorrere e a strappare due punti importantissimi al quinto set (15-17). La forza della squadra si è concretizzata. La consapevolezza sta prendendo forma. La prossima avversaria è il Belvedere Ostrense, vecchia conoscenza. Nevica, gara e vittoria vengono rimandate (1-3).Ultima gara del girone d’andata è in casa contro l’Esino Chiaravalle. Si conclude in bellezza con un’altra vittoria (3-0). Nove vittorie consecutive. Zero sconfitte.

In arrivo la decima, nella prima del girone di ritorno, in casa contro una Monteschiavo demotivata (3-0). Il 16 marzo va in scena un altro incontro fondamentale. Si gioca a Senigallia. L’Avis avrebbe chiuso la gara 1-3, ma l’arbitro non vede, vacilla e i tre punti si trasformano in uno. Il Corinaldo subisce la sua prima sconfitta. Si ricomincia. Sempre in testa. Le sconfitte non possono che forgiare il carattere di una squadra. È subita netta la vittoria contro la Star Volley Falconara (0-3), così come quella contro l’Ostra (1-3) e la Pro Patria Ancona (3-0). Ne mancano quattro al termine. Il primo posto è ancora saldo, a più sette dalle falconaresi. Arriva la sconfitta che non t’aspetti. La Conero volley, con la paura di retrocedere, mette in campo una ex serie A2 e la squadra gira che è una meraviglia. L’Avis perde 3-0. Il più sette diventa più quattro. Il sabato dopo a Corinaldo c’è lo scontro al vertice. Vincendo, l’Avis trionferebbe in campionato, primo obiettivo stagionale. Una partita strepitosa (3-1) fa toccare il cielo alle padrone di casa. Girone vinto. Lacrime di sudore e orgoglio. Le ultime due gare sono solo delle formalità. Ma il Corinaldo non vuole perdere l’imbattibilità casalinga così s’impone anche con il Belvedere (3-2). La sconfitta finale a Chiaravalle arriva a giochi fatti.

È semifinale. Il primo di due scalini che portano in paradiso. Il Castelplanio è la prima avversaria da battere. La prima sfida il Corinaldo la gioca in trasferta. Torna a casa sconfitto (3-2) e con tanti rimpianti, uno su tutti quello di non aver dato il massimo. Al ritorno va in scena tutto un altro copione. L’Avis ha una serie di risultati utili, ma non vuole pensarci troppo e con una prestazione magistrale, forse la più bella della stagione, accede alla finale (3-0), festeggiando davanti al pubblico di casa, una folla indescrivibile. Duplice vittoria.

È finale. Crudele finale. Una finale a tre. L’Avis Corinaldo e Us Senigallia, rispettivamente prima e seconda del girone B e Marester Sassoferrato prima del girone A. Si gioca a Ostra Vetere, campo neutro. La prima avversaria è il Senigallia. Sotto di 2-1, il Corinaldo si risveglia e va ad acciuffare il quinto set. Rincorre anche nel quinto, ma l’epilogo non è quello sperato. Vincono le senigalliesi (3-2). Il giorno del giudizio sarà quattro giorni dopo. In campo contro il Sassoferrato, avversaria temibile, ma tutt’altro che imbattibile. Il Corinaldo sente il peso delle responsabilità, sente la vittoria a tutti i costi. Tre sono i risultati utili. Avanti per 2 set a 1, si fa riprendere, è ancora tie break, ma questa volta lo zampino ce lo mette un’ incommentabile coppia arbitrale che, sul più bello, perde calma e concentrazione. Il cammino del Corinaldo si ferma qui. Il Corinaldo esce sconfitto (3-2), ma a testa alta. Seconde a nessuno.

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