Debutto vincente per la Seconda
Divisione. Un secco 0-3 (15-25/11-25/18-25) contro la Dinamis
Falconara.

Eravamo rimasti al 29 maggio. Quel
giorno l’Avis Corinaldo lasciò il campo neutro di Ostra Vetere tra
lacrime e sensi di colpa, lasciando una scia di “se” e “ma”.
Quel giorno l’Avis Corinaldo perse contro il Sassoferrato e la
possibilità di andare in Prima Divisione.

Un’estate passata a rimuginare. Poi
settembre, con una nuova stagione davanti e tante incognite ancora
senza risposte. Amichevoli su amichevoli perse, alcune in malo modo,
batoste dure da digerire. Sabato 14 dicembre l’ultimo incontro prima
dello start, la prima vittoria (0-3) dopo sette mesi.

Si, perché è difficile vincere un
campionato, ma ancora più difficile riconfermarsi. Ancora più arduo
accettare una sconfitta, soprattutto a un passo dal traguardo, quando
la mente era già oltre. Le sconfitte, però hanno il pregio, per chi
sa coglierle e conviverci, di unire la squadra, di renderla più
determinata, affamata, orgogliosa.

Ieri, al Pala Menotti, nel campo neutro
di Marina di Montemarciano, un’ assordante vittoria ha ridato
coraggio e sorrisi alle ragazze dei mister Badioli e Gabbianelli.
Nuova linfa vitale.

Con un anno in più e una nuova
consapevolezza, l’Avis Pallavolo Corinaldo è finalmente pronta per
correre un’altra lunga maratona.