L’Under 18 conquista i quarti di finale rimontando un 3-0 subìto in trasferta e andando a vincere in casa partita e set supplementare.
Non era facile. Due avversarie, Avis Corinaldo e Polverigi, due partite, un solo posto nei quarti.
L’andata, una settimana prima, si era conclusa nel peggiore dei modi. Un secco 3-0 in casa del Polverigi.
Una lotta ogni set. Punto a punto fino alle battute finali, quando le
ragazze di Badioli non erano mai riuscite a chiudere a proprio favore (nonostante a un passo dalla vittoria in ognuno dei tre set). Era mancata la frustata d’orgoglio finale.
Ieri a Corinaldo l’impossibile è diventato possibile grazie alla determinazione, a quell’orgoglio che spinge a farcela contro ogni pronostico. Al Polverigi bastava vincere un solo set. Uno. E per il Corinaldo sarebbe finita lì. Non solo la stagione, ma l’avventura di questa squadra nella categoria. Mister e ragazze lo sapevano. Sapevano che il lungo viaggio non poteva concludersi con una resa contro un’avversaria alla porta.
Un ottavo di finale che sembra una finale, tanto sono intense e vive le emozioni delle ragazze su quel campo, dei misters, della panchina. Spalti non delle grandi occasioni, ma di coloro che hanno sempre seguito e creduto in queste ragazze.
Si parte.
Il primo set il Corinaldo lo gioca in apnea. Troppe battute sbagliate, mentre il Polverigi crede di avere la gara in pugno, tanto ne basta vincere uno. Le corinaldesi s’impongo 25-17. Nel secondo set cresce il Polverigi, non cala il Corinaldo, ma commette qualche errore di troppo rispetto alle avversarie che non vogliono alzare così presto bandiera bianca. Il Polverigi si porta in vantaggio, il Corinaldo lo riacciuffa, andando a prendersi anche il secondo set. Il terzo è quello più equilibrato. Si gioca punto a punto. Quando inizia a intravedersi il traguardo finale, il Polverigi accellera. Non può finire così.
L’Avis riprende in mano la partita. La prima vittoria è solo un
primo regolamento di conti. Il set supplementare ( a 15) sarà quello decisivo.
Il Polverigi, dopo il mea culpa per essersi lasciato sfuggire una ghiotta occasione, non vuole abbandonare il campo sconfitto. Il Corinaldo, arrivato ormai a questo punto, non può non affondare il coltello nella lama e andarsi a prendere e godere la vittoria.
Set supplementare. Sul cambio campo 8-7 per le padrone di casa. S’inceppa qualcosa. Il Polverigi si porta avanti 12-14. Sembrerebbe finita. Per le corinaldesi ancora no.
Via la paura. Dentro il coraggio. 13-14. Time out per la squadra
ospite. 14-14. E’ la serata. E’ la Partita con la P maiuscola. Non
concede più nulla il Corinaldo. 15-14. A un passo. 16-14. Vittoria.
Gioia immensa in campo. Occhi lucidi dall’emozione. Occhi lucidi per la tensione che ora non c’è più, c’è solo da festeggiare.
Non avremo vinto una finale, ma queste partite sono il senso di tutto: del lavoro in palestra, dei sacrifici, delle sconfitte che fortificano e forgiano il carattere, quel carattere che fa vincere sfide come queste, delle delusioni che si trasformano in consapevolezza e sbocciano.
POLVERIGI- ASD PALLAVOLO AVIS
CORINALDO: 3-0
ASD PALLAVOLO AVIS CORINALDO-
POLVERIGI: 3-0
SET SUPPLEMENTARE: ASD PALLAVOLO
AVIS CORINALDO-POLVERIGI: 1-0 (16-14)
ASD Pallavolo Corinaldo ai Quarti!